Ebbene sì, la squadra è al completo!
Giovedì 26 luglio Nashville ha terminato il suo finale di serie con una piccola parte che ha rotto la quarta parete, riportando in scena molti degli attori che erano apparsi nella serie nel corso delle passate stagioni – tra cui anche Connie Britton, che aveva lasciato la serie durante la quinta stagione, dopo la morte di Rayna.
Dopo che Deacon ha chiamato l’attenzione su suo padre Gideon facendolo salire sul palco del Ryman Auditorium insieme a lui, i due hanno iniziato a suonare “A Life That’s Good”. Lentamente, sono stati raggiunti da Daphne, Maddie e Scarlett, poi Avery, Will e Juliette. La scena si è spostata dalla finzione alla realtà nel momento in cui è arrivata la Britton e si è messa accanto a Charles Esten, e poi l’obiettivo si è spostato per mostrare le telecamere che filmavano tutto.
Successivamente, altre persone – tra cui gli attuali ed i vecchi membri del cast e la creatrice della serie Callie Khouri – sono salite sul palco per cantare tutti insieme, mentre sullo schermo è apparsa la frase “Celebriamo 6 magnifici anni“, trasformando il momento fittizio in uno reale.
Marshall Herskovitz racconta a TVLine che lui ed il suo amico e co-creatore Ed Zwick hanno avuto l’idea di un finale atipico da come avevano concluso la loro precedente serie Once & Again (“Ancora una volta” in Italia, ndt), trasmessa su ABC dal 1999 al 2002. “Quello che avevamo sentito allora, e quello che abbiamo sentito adesso, è che fosse un bel modo per ringraziare il pubblico, un modo per connettersi ancora più direttamente con loro“, dice.
Continuate a leggere per altri scoop riguardanti il modo in cui è venuto fuori questo finale inaspettato, raccontati da Herskovitz e dagli attori Charles Esten e Jonathan Jackson.
Meglio tenere le labbra serrate.
Per girare la scena c’è voluto un giorno ed era presente un pubblico vero e proprio che ha giurato la massima riservatezza. “Ci aspettavamo che la cosa sarebbe stata divulgata” al pubblico intero, dice Herskovitz ridendo mentre nota che non è successo.
Chi c’era…
I telespettatori più attenti e di lunga data avranno sicuramente notato alcune facce familiari sul palco, insieme a Britton, Esten & Co. Gli ex membri del cast Eric Close, Will Chase, Judith Hoag, Nick Jandl, Sylvia Jeffries, Kyle Dean Massey, Dana Wheeler-Nicholson e Melvin Ray Kearney II sono ritornati per l’addio, così come hanno fatto la star del country e guest star occasionale Pam Tillis e l’ex produttore esecutivo discografico Buddy Miller. “È andata molto bene. Eravamo molto emozionati. Ovviamente non avevamo abbastanza soldi per poter dare a tutti la somma che meritavano per quella scena“, fa notare Herskovitz. “Il fatto che fossero tutti disposti ed eccitati a ritornare è stato semplicemente gratificante“.
… e chi mancava.
Tra le persone mancati c’erano Aubrey Peeples e Oliver Hudson, che non hanno potuto partecipare alle riprese perché impegnati in altri progetti.
Un bel finale.
“C’erano così tante persone“, dice Jonathan Jackson, meravigliato mentre ricorda il momento in cui ha cantato “A Life That’s Good” con tutto il cast e la crew. “È stato semplicemente bellissimo“. Esten, che ha girato la scena flashback con la Britton più o meno nello stesso periodo, riprende il suo collega aggiungendo “È stato un giorno emozionante. Ho pensato che esiste un parallelo tra questa lunga performance e la durata di questa serie e tutto quello che abbiamo passato con i membri del cast. Quindi quando è finita, portiamo tutti sul palco“, ha aggiunto. “Concludere avendo tutti intorno ha avuto un significato profondo, soprattutto dato che abbiamo iniziato all’Opry, abbiamo vissuto al Bluebird e abbiamo finito al Ryman“. Ridacchia. “C’è una sorta di perfezione matematica a cui mi affeziono tanto“.